Contro la colonizzazione linguistica della Pubblica
Istruzione italiana scrivete al Ministro Letizia Moratti, serva del potere delle
multinazionali, che sta trasformando la scuola in un vivaio di marionette da
mettere sul mercato pronte al consumo.
Anna Maria Campogrande
anna-maria.campogrande@skynet.be
De : Presidenza Nazionale ANILS [mailto:gp.anils@email.it]
Envoyé : vendredi 18 novembre 2005 17:05
à : Porcelli, Gianfranco (ANILS)
Objet : Mobilitazione contro art. 25 decr. 17.10
Allego il documento approvato congiuntamente dalle Associazioni
professionali.
Per inviare lettere di protesta contro l’art. 25 possono essere utili queste
mail:
L’impegno dell’ANILS è costante e proseguirà in tutte le sedi, dal MIUR ai
media alle realtà locali.
Gianfranco Porcelli
Presidente dell’Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere
ANILS: dal 1947 per la promozione di TUTTE le lingue
www.anils.it
http://anils.altervista.org
Al Ministro dellistruzione, delluniversità e della ricerca
On. Letizia Moratti
Oggetto: lettera congiunta delle Associazioni professionali dellarea
linguistica ADILT, AISPI-Scuola, ANIF, ANILS, LEND, TESOL-Italy in merito
allart. 25 del D.L. 17-X-2005
Le Associazioni professionali degli insegnanti dellarea linguistica ADILT,
AISPI-Scuola, ANILS, LEND, TESOL-Italy, desiderano manifestare lo sdegno che il
contenuto dellart. 25 del recente D.L. del 17 ottobre 2005, ha suscitato nelle
associazioni professionali e nel mondo della scuola.
Larticolo in questione si configura come una vera e propria modifica,
silenziosa ma sostanziale, dellinsegnamento della seconda lingua comunitaria
nella Scuola Secondaria di I° Grado, ed assesta unulteriore picconata alle
lingue diverse dallinglese, già fortemente penalizzate dalla precedente
introduzione obbligatoria ed esclusiva dellinglese nella Scuola Elementare.
La recente introduzione nel curricolo della Secondaria di I° Grado di una
seconda lingua straniera che, raccogliendo le indicazioni del Consiglio d
Europa ed attuando gli accordi della Commissione Europea, aveva suscitato
consensi e speranze, viene azzerata in un solo colpo con larticolo 25 del
Decreto 17.10.2005 che mortifica e impoverisce la scuola italiana e la priva
dellarricchimento formativo e dello strumento culturale e professionale
rappresentato da una competenza plurilingue.
Larticolo 25 si configura come un vera e propria violazione dei trattati
sottoscritti dallItalia, in ambito Europeo, ignora la valenza formativa di una
scuola plurilingue e pluriculturale, impoverisce il bagaglio di competenze degli
allievi e ne limita di fatto le possibilità di inserimento a livello europeo.
Non è superfluo ricordare che dà decenni i documenti del Consiglio dEuropa,
ribadiscono tra i principi fondamentali
– Il richiamo allobiettivo di una competenza plurilingue e pluriculturale
– la padronanza di almeno tre lingue comunitarie
– Il ruolo centrale delleducazione linguistica
Ancora una volta si è preferito procedere unilateralmente senza offrire al
mondo della scuola spazi interlocutori, malgrado la dichiarata e reiterata
disponibilità da noi più volte offerta.
Allo stato delle cose ci vediamo costretti a manifestare la nostra ferma
opposizione al D.L. in questione e ci riserviamo di intervenire presso tutti gli
organismi nazionali ed internazionali a difesa del plurilinguismo.
F.to
Le Associazioni professionali dellarea linguistica
ADILT
AISPI-Scuola
ANIF
ANILS
LEND
TESOL-Italy
Elencherei i documenti e le raccomandazioni
(Le 20 novembre 2005)